Si prega per le strade.
I colori si fondono
tra gli slogan
che arrivano forti
da dietro lo striscione.
Sulle spalle è portata la Santa.
Il suo nome urlato,
invocato e inneggiato.
Le sue volontà
spiegate alla gente
che silenziosa passa.
Qualcuno si ferma,
chiede, s’informa.
La Santa che fa miracoli.
Diventata carne,
si aggira anche lei
per le strade della città.
Eccolo, il punto d’arrivo.
Il punto di non ritorno.
Il cinema abbandonato.
E sul rombo possente
di una serranda che si alza,
il cinema riapre.
La Santa ha fatto il miracolo.
Laboratori, proiezioni,
assemblee e concerti,
improvvisazioni e scambio d’idee
Un meraviglioso percorso,
quasi come se fosse un lungo viaggio.
La Santa ci accompagna.
Ma poi arriva il mattino,
il sole freddo d’autunno
cela il male che si diffonde.
Gli automi blu e neri
contro le preghiere
afferrano la serranda
per richiuderla.
La Santa piange lacrime di sconfitta.
Eppure come una dea invincibile
la Santa si rialza
e la lotta è pronta a continuare.
Pronti a continuare il nostro percorso
innegiando forte e sempre
a Santa Insolvenza!
Francesco