Verbale Assemblea 23/11 Sala Borsa

Verbale dell’assemblea plenaria “Santa Insolvenza”, mercoledì 23/11/2011, Salaborsa

La prima parte dell’assemblea ha discusso brevemente delle posizioni di Ronchi (assessore alla cultura) nei confronti dell’assemblea di Santa Insolvenza e del luogo della prossima assemblea. La seconda parte è stata dedicata a prossime iniziative e laboratori, autoinchiesta, incontri con studenti e operai e molto altro…

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Comunicato presentato in conferenza stampa il 24/11/2011 “I luoghi per noi non sono un feticcio” + Prossime apparizioni + Santa Insolvenza invocata da scuole e fabbriche

L’esigenza che ci ha portato all’occupazione dell’ex Cinema Arcobaleno è a maggior ragione viva e forte dopo lo sgombero avvenuto martedì scorso. Per questo motivo abbiamo cominciato a rivederci negli spazi di Sala Borsa, ossia l’unico luogo, che prima dell’occupazione, avevamo individuato per costruire assemblee attraversate da centinaia di persone. Già durante l’occupazione abbiamo detto che eravamo disponibili ad aprire un dialogo con le istituzioni per trovare un luogo adatto al nostro progetto. Questa apertura l’abbiamo esplicitata più volte, senza mai trovare risposta.

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Calendario Appuntamenti e Apparizioni della Santa 24/11-1/12

Ecco la maggior parte degli appuntamenti fissati per la nostra settimana santa che ci separa dalla prossioma assemblea.

Giovedì ore 14, Sala Borsa: Conferenza Stampa – presentiamo la nostra posizione rispetto all’esigenza dell’assemblea di avere un luogo dove incontrarsi e il nostro programma della settimana

Venerdì ore 10, Liceo Minghetti: incontriamo gli studenti medi in autogestione che ci hanno invitato a discutere assieme a loro di crisi economica, debito e pratiche dell’insolvenza

Venerdì ore 17, Via Lame: azione comunicativa sulla diritto alla mobilità, apparizione ad Atc

Sabato tutto il giorno, Roma: manifestazione nazionale comitati acqua pubblica, verso la campagna di obbedienza civile: meno 20% dalle nostre bollette, l’ha detto il popolo, sull’acqua e i beni comuni non si specula.

Martedì ore 7,30, via Vasco da Gama: presidio antisfratto

Martedì ore 17,30 Hera, viale Berti-Pichat: apparizione della santa

Mercoledì ore 17,30, Vag61, via Paolo Fabbri 110:  incontro con i lavoratori di Fini Compressori ed Ex-Manifattura tabacchi

Laboratori:

Domenica ore 15, Bartleby, via S.Petronio Vecchio 30a: laboratorio comunicazione

Lunedì ore 20 HUB, via Serra 2g: laboratorio “educatrici verso lo sciopero precario”

Martedì ore 19,30 Circolo Berneri, piazza di Porta S.Stefano: laboratorio sulla precarietà

Mercoledì ore 20,30, Vag61, via Paolo Fabbri 110: laboratorio di autoformazione sull’economia

Giovedì ore 18, luogo da definirsi: assemblea/laboratorio sull’insolvenza e le sue pratiche

LABORATORIO SULL’INSOLVENZA

Migliaia di precarie e precari, studentesse, disoccupati per poter comprare la casa o l’auto, per pagare gli studi, corsi di formazione e master o anche semplicemente fare la spesa e avere la possibilità di accedere ai vari beni di consumo devono indebitarsi con le banche o pagare alle finanziarie interessi inutili. Noi crediamo che quei debiti, quegli interessi non vadano ri-pagati perché non è responsabilità nostra se i salari e i redditi diminuiscono e si è costretti all’indebitamento. Il nostro desiderio di una vita fatta di ricchezza e libera da ogni forma di ricatto e sfruttamento viene prima di ogni cosa.

Il governo Monti, espressione diretta delle banche e della tecnocrazia europea, vorrebbe risolvere la crisi economica e finanziaria a colpi di tagli al welfare e ai servizi, con l’ovvia conseguenza di un aumento delle tariffe per tutti e per tutte. Il governo vorrebbe scaricare i costi della crisi sulle nostre tasche solo per ridare fiducia ai mercati, per accrescere il valore dei titoli di stato, facendo così un favore alle banche che quei titoli li avevano comprati e sui quali hanno fatto della speculazione finanziaria che ha provocato l’indebitamento sempre più forte degli Stati e quindi la crisi.

Noi non vogliamo rinunciare ai servizi che usiamo tutti i giorni per salvare dal fallimento banche e banchieri corrotti.

Vogliamo organizzarci per respingere al mittente l’aumento delle tariffe, per praticarne la riduzione, per liberarci dalla morsa del debito, nelle sue diverse forme.

Ci incontriamo martedì 22 alle ore 20:00 in Salaborsa per approfondire il tema della crisi finanziaria e per costruire un percorso lungo di mobilitazione.